In occasione di una serata organizzata da "Cigar Must" la "Casa del Habano" abbiamo incontrato Maurizio Marinella, il cui cognome rimanda immediatamente alla Maison di cravatte (e non solo) internazionalmente conosciuta. Abbiamo scambiato con lui qualche chiacchiera, conoscendo il suo punto di vista sullo stile oltre che in merito al fumo lento.
Domanda: Chi è
Maurizio Marinella?
Risposta: sono una
persona di sessant'anni, semplice, che ama il proprio lavoro. È
dall'età di otto anni che sono in negozio, sono nato e cresciuto a
pane e cravatte. L'ho sempre fatto con grande passione ed emozione.
Quando morì mio nonno mio padre mi disse: “Maurizio, cerchiamo di
fare delle cose importanti partendo da Napoli, ma principalmente
restando a Napoli”. Io l'ho fatto, continuo a farlo, Napoli
continua ad essere il punto di riferimento, con il negozio che apre
ogni giorno alle 6,30 del mattino.
D: come nasce la
storia della Maison Marinella?
R: tutto nasce con
mio nonno Eugenio nel 1914. Quest'anno abbiamo festeggiato i nostri
101 anni, realizzando il sogno di mio nonno di realizzare un piccolo
angolo di Inghilterra a Napoli. L'uomo elegante all'epoca vestiva
inglese, e quindi noi abbiamo avuto solo prodotti inglesi sino alla
Seconda Guerra Mondiale. Dopo quel momento non abbiamo più importato
dall'estero per la legge italiana che imponeva di produrre e
consumare italiano. Possiamo dire di essere al 50% inglesi, ed al 50%
italiani (e napoletani).
D: pensi che l'eleganza
sia internazionale o che in Italia si abbia un gusto diverso?
R: in Italia si ha
sicuramente un gusto diverso, si ha la passione del fatto a mano e
del su misura. Ancora di più a Napoli si continua ad avere una
grande tradizione sartoriale, Napoli
sicuramente conserva ancora questo DNA votato all'artigianalità. Noi italiani siamo quelli che, nel modo di
accoppiare le cose e nel modo di intendere un eleganza sobria ma
anche un po' divertente, abbiamo un passo in più rispetto agli
altri.
D: Marinella è un
marchio conosciuto nel Mondo per le sue cravatte, ma il
vostro business non ruota solo intorno a questo accessorio, giusto?
R: no, noi non siamo mai
stati solamente cravatte. Dal 1914 abbiamo iniziato ad importare
diversi accessori come scarpe, camicie ecc... Negli anni le cravatte
hanno cannibalizzato tutti gli altri prodotti, tale per cui quando si
parla di Marinella si pensa immediatamente alle cravatte. Anche gli
altri accessori vanno comunque abbastanza bene.
D: quali pensi siano gli
elementi che contraddistinguono lo stile italiano?
R: lo stile italiano si
contraddistingue per la continua ricerca di nuovi tessuti, nuovi
colori. Lo stile inglese, per esempio, è un po' più statico e
tradizionalista. Noi italiani, pur rispettando la tradizione,
cerchiamo sempre la novità, con il desiderio continuo di
cambiamento.
D: cosa mi dici del tuo
punto vendita qui a Lugano?
L: noi non siamo in molte
piazze, ma sicuramente quella di Lugano si addice particolarmente
allo stile di Marinella, anche in funzione dei molti business man che
indossano spesso le cravatte.
D: quale è il segreto
dello charme che Marinella veicola?
R: noi da sempre
cerchiamo di trasmettere qualità ed onestà commerciale. Il cliente
capisce che non lo facciamo per l'Azienda, ma perchè noi ci mettiamo
la faccia in quello che facciamo.
D: un ultima domanda,
legata al Mondo dei sigari. Come vivi o hai vissuto questo settore e
quali pensi sia il connubio tra sigari e stile?
R: il Mondo del sigaro
l'ho sempre collegato ad un momento di libertà. Purtroppo le mie
giornate sono molto lunghe, ma quando riesco a ritagliarmi uno spazio
il sigaro è un elemento che spesso mi accompagna.
L'ingresso della boutique di Marinella a Lugano con i sigari by "Cigar Must" in primo piano |
Alcune cravatte all'interno della boutique di Marinella a Lugano |
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