QUALCHE CENNO STORICO
Il sigaro in questione è composto da tabacco Nostrano del Brenta: tra i più antichi promotori e curatori di questa varietà di tabacco vi era proprio Bortolo Nardini, fondatore e Presidente tra il giugno del 1939 e il dicembre del 1943 del "Consorzio Tabacchicoltori di Bassano del Grappa"(un tempo il tabacco Nostrano del Brenta era unicamente coltivato in quella zona).
UN SIGARO COMMEMORATIVO IN ANTEPRIMA!
Da tempo l'idea di un sigaro commemorativo dedicato a Bortolo Nardini stuzzicava l'Azienda e oggi, a 75 anni dalla sua scomparsa, ci accingiamo a fumare il prodotto in questione. La forma è generosa e di formato tronco-conico; la capa è colorado, piuttosto liscia al tatto e con alcune venature ben percetibili sopra impresse. Il manufatto (che l'Azienda sottolinea essere realizzato completamente a mano) non è molto cedevole alla pressione. I tabacchi utilizzati sono stagionati 36 mesi, con un ulteriore invecchiamento di 12 mesi per consentire al tabacco Nostrano del Brenta di sprigionare le caratteristiche organolettiche tipiche. I sigari, quindi, verranno presumibilmente commercializzati con un aging pari a 4 anni.
Alcune indiscrezioni fanno presumere che la commercializzazione avverrà in giare numerate dalla produzione piuttosto contingentata (sembrerebbe siano 1.000 giare da 33 sigari ciascuna).
LA DEGUSTAZIONE
Il profumo al piede non è molto pronunciato, come spesso succede in sigari che hanno subito un aging di qualche anno. Come anticipato in apertura, al tatto la cedevolezza del manufatto è risicata. Il tiraggio è fin da subito un po' costretto: è necessario superare il primo tercio affinchè la mole di fumo in bocca divenga soddisfacente. Sono avvertibili lievi sentori di frutta secca, che si alternano con una vena amaricante sempre presente nel corso della fumata. Sono presenti, anche se solo in alcuni puff, aromi speziati. La forza e media, per divenire medio alta nella fase finale (3,5/5). Il sigaro tende a spegnersi più volte nel corso della fumata: sono quindi state necessarie diverse riaccensioni.
La valutazione della fumata è pari a 80 centesimi.
Un dettaglio della cenere |
Denominato anche "Il Fondatore", confermi Mirko?
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