Un churchill che presenta dimensioni
importanti (il formato è il Julieta no.2, 47x178 mm), ma che sa
regalare una fumata eccezionalmente raffinata che non vorrete
terminasse mai. La degustazione di questo sorprendente sigaro.
Alla vista:
il sigaro appare ineceppibile alla
vista. La capas, di colore colorado, appare stupendamente ben tesa e
lisca al tatto. La cedevolezza alla pressione è eccellente, come il
profumo a crudo proveniente dal piede.
Apertura:
A crudo il tiraggio è leggermente
costretto, tutto sommato nella norma considerato il formato con un
lungo importante come questo. Sono avvertibili aromi terrosi e
floreali, nel complesso molto delicati.
Primo Tercio:
affinchè la fumata si avvii davvero è
necessario attendere che la combustione proceda per qualche
centimetro. Il tiraggio, che inizialmente era leggermente costretto,
si attesta su livelli normali. Gli aromi percepiti al palato sono
gentili e delicati e rievocano sensazioni floreali con alcuni
piacevoli puff speziati che riempiono e soddisfano. La forza è, nel
complesso, molto bassa (una stella e mezza su cinque).
Il sigaro nel primo tercio di fumata |
Secondo Tercio:
nel secondo tercio si ha una evoluzione
che porta a percepire aromi legnosi, con sentori di frutta secca che
si fanno avanti in diversi puff. La forza aumenta leggermente, non
risultando mai invadente (pari a due stelle e mezzo su cinque). La
cenere è grigio-nera e friabile.
Il sigaro nel secondo tercio di fumata |
Terzo Tercio:
nell'ultimo tercio gli aromi che si
percepiscono vanno a confermare quelli della seconda sezione di
fumata, con tuttavia un aumento dell'intensità percepita. Intorno
alla fine della fumata è ravvisabile un ulteriore cambio di
registro, con un incremento delle sensazioni floreali. La forza aumenta, restando tuttavia su
canoni che superano di poco i valori medi nel complesso (tre stelle e
mezzo su cinque). L'anello di combustione procede ineccepibilmente
nel corso della fumata.
Il sigaro nel terzo tercio di fumata |
Non potevamo aspettarci diversamente da
questo gigante del Mondo dei sigari cubani: un sigaro che si
distingue per una raffinatezza sopra la media, oltre che per un
bilanciamento incredibile e per aromi sempre garbati e raffinati.
Le potenzialità di
invecchiamento sono notevoli, anche a lunghissimo termine.
Valutazione in centesimi: 93
Un dettaglio della cenere |
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