Cari amici, oggi vogliamo
parlarvi di una linea di sigari di recente entrata a far parte del nostro
assortimento: il Nostrano del Brenta.
Sigaro dalla storia importante,
viene prodotto interamente a mano con tabacco seme Havanna coltivato sin dal
1500 nella Valle denominata “Canale del Brenta”, in provincia di Vicenza. Qui i
monaci Benedettini svilupparono tra il XVI ed il XVII secolo la coltivazione
dell’”Erba Regina”, partendo dai semi portati nella canna del bastone da un
confratello di ritorno dalle Americhe.
Il tabacco ha rivestito per
secoli un ruolo importante nell’economia della valle: tra il 700 e il 900 la
sua diffusione fu tale da rappresentare talvolta l’unica fonte di sostentamento
delle comunità del Canale del Brenta. Terra di confine, la Val Brenta ha conosciuto,
prima degli austriaci e di Napoleone, la dominazione della Repubblica di
Venezia: proprio la Serenissima, intuito il valore commerciale dell’Erba
Regina, tentò dapprima di controllarne la diffusione fino ad arrivare al
divieto di coltivarla. Ma il successo riscosso dai “Pifferi del Brenta” tra la
nobiltà veneziana porto’ alla revoca della misura, concedendo il privilegio di
coltivare tabacco a cinque comuni della Valle: Campese, Valstagna, Oliero,
Campolongo e Valrovina.
La coltivazione del tabacco ha
vissuto un momento di declino negli ultimi anni del XIX secolo: il regime di
Monopolio introdotto dal neocostituito Regno d’Italia e le relative condanne
per i reati di contrabbando spinse gli abitanti ad abbandonare i campi e la
Valle in cerca di fortuna.
Nel 1939 sedici agricoltori della
Valle decisero di riunirsi in Consorzio per ridare vita alla coltivazione del
tabacco: da allora, sotto la guida del Presidente Bortolo Nardini, il Consorzio
si è sviluppato fino ad arrivare a contare più di cento soci, tutti dediti alla
coltivazione del tabacco.
Nel 2002 il Consorzio decide di
fare rivivere l’antica tradizione della Valle e si impegna nella realizzazione
di un prodotto italiano di altissima qualità totalmente fatto a mano e frutto
di secoli di esperienza, tramandata di generazione in generazione: nel 2012
debutta sul mercato il DOGE, sigaro interamente fatto a mano caratterizzato da
fascia e sottofascia.
La foggia “italica” (quindi
bitroncoconica) dei sigari Nostrano può indurre al paragone con il Toscano: a
differenza di quest’ultimo, il Nostrano è costruito con un battuto di tabacco
autoctono a seme Havanna coltivato esclusivamente in Veneto.
La tecnica di coltivazione è
simile a quella cubana: le piantine di tabacco crescono in idrocultura fino
alla dimensione ottimale per essere trapiantate in campo e qui raggiungono la
maturazione, generalmente tra fine agosto e settembre. La raccolta, eseguita a
mano, è una fase molto delicata in quanto influenza la qualità del tabacco
conferito.
A differenza del Kentucky usato
per il Toscano, il tabacco è curato all’aria applicando lo stesso metodo dei
vegueros cubani. Alle fasi di essicazione ed
ammarronamento segue la suddivisione per corona, grado, qualità e colore. In
questa fase gli agricoltori scelgono anche quali foglie destinare al ripieno e
quali a fascia e sottofascia.
Per abbassare il tenore di
nicotina ed eliminare le impurità del tabacco, le foglie vengono introdotte in
una camera di fermentazione dove, attraverso l’uso di vapore acqueo, vengono
sottoposte e reiterate micro fermentazioni. Questo passaggio, diversificato nei tempi in funzione dell’utilizzo che avranno le foglie, consente al tabacco di sviluppare quelle note
aromatiche tipiche del Nostrano del
Brenta.
Il tabacco classificato e
precedentemente fermentato viene stivato in appositi locali, ove verrà lasciato
riposare in tranquillità per anni prima di essere impiegato nella lavorazione
dei sigari.
Il ripieno dei sigari Nostrano del Brenta è un blend composto da tabacchi raccolti e lavorati
in diverse anni che, prima di essere utilizzati, vengono invecchiati almeno un
anno. La lavorazione per l’impiego nei sigari prevede che il
tabacco venga “battuto” come per il Toscano: anche per questa fase il tabacco deve essere ri-umidificato
comportando l’avvio di una seconda micro-fermentazione. Dopo la battitura
il tabacco viene miscelato per comporre diversi blend.
Diversamente dai sigari cubani, la costruzione del Nostrano non prevede l’uso di forme e presse: la pupa è lasciata riposare su semplici telai di legno, senza alcuna influenza esterna sulla forma finale.
L’antico Sigaro Nostrano del
Brenta 1763 è un sigaro realizzato completamente a mano dalle sigaraie della
manifattura di Campese in Bassano del Grappa, secondo un processo tramandato di
generazione in generazione, immutato da più di quattro secoli. Oltre ai controlli strumentali (il
corretto tiraggio dei sigari viene verificato tramite una macchina specifica), rivestono
grande importanza i test sensoriali svolti a campione dal blender della manifattura
che, quotidianamente sceglie a campione alcuni sigari che provvederà a fumare
personalmente, verificandone gusto, aromi, sensazioni e rotondità.
Al termine della lavorazione e
superati i controlli di qualità i sigari vengono raccolti in una camera di
asciugatura, al fine di perdere l’eccesso di umidità accumulato durante le fasi
di costruzione. Un secondo passaggio in una cella di maturazione ad umidità e
temperatura controllata da il via ad una ulteriore microfermentazione che
conferisce al Nostrano gran parte della sua tipicità. Successivamente, i sigari usciti
da questa seconda cella verranno stivati in una terza, detta di mantenimento,
nella quale riposeranno fino al momento del loro definitivo confezionamento, non
prima però di essere sottoposti ad un’ultima verifica di colore, aspetto e
grado di maturazione.
Ci siamo dilungati, sperando di
non avervi tediato, nella descrizione delle fasi di lavorazione del Nostrano
per illustrarvi quali sono le differenze, al di là del gusto, con il sigaro
Toscano.
L’impiego di tabacco Havana
curato ad aria e la meticolosa costruzione a mano fanno di questi sigari un
prodotto di eccellenza.
La linea Nostrano del Brenta, disponibile nei nostri punti vendita di Lugano è
cosi’ declinata:
§
Casanova, in astuccio da 5 ammezzati
§
Il Doge, in astuccio da 3
§
Il Ducale, in astuccio da 2 con tabacchi
invecchiati oltre 3 anni
§
La Riserva Ducale, in cofanetto di legno con
tabacchi invecchiati oltre 5 anni
La Fumata - Consigli per la
Degustazione: la degustazione de IL DOGE deve essere fatta con tutti i cinque
sensi:
- VISTA: per apprezzarne le dimensioni (170 mm), la forma cilindrica con estremità rastremate, la superficie liscia e gentile.
- UDITO: per valutare il contenuto di umidità. Si consiglia di avvicinare il sigaro all’orecchio e schiacciarlo leggermente con le dita: se si avverte un leggero scricchiolio, significa che l’umidità è quella giusta (ottimale un’umidità assoluta al 12- 14%).
- TATTO: per apprezzare la qualità del tabacco utilizzato per fascia e sottofascia e la regolarità di riempimento del sigaro.
- OLFATTO: per apprezzare il gradevole e delicato profumo (si evidenziano note di nocciola e fico secco) del tabacco naturale Nostrano fermentato.
- GUSTO: IL DOGE ha un gusto corposo, appagante ed aromatico. Il retrogusto è pulito e caratterizzato da un aroma con note di frutta secca, legno e cuoio.
La particolare forma e le dimensioni de IL
DOGE consentono sia una fumata di tipo “alla maremmana” (cioè sigaro intero) o
“ammezzato”. Per effettuare il taglio, a causa della delicatezza del tabacco
utilizzato, è preferibile utilizzare un tagliasigari a doppia ghigliottina o
meglio il tipo a forbice. Prima dell’accensione è opportuno effettuare alcune
tirate a sigaro spento: questo consente di verificare la regolarità del
tiraggio ed apprezzare le cariche aromatiche della miscela di tabacco ed, in
particolare, la nota legno/cuoio tipico del Nostrano del Brenta fermentato. Per
l’accensione de IL DOGE è consigliabile utilizzare un dispositivo a fiamma
neutra e “fredda”. In alternativa può essere utilizzato un accendino a gas
(quelli a benzina rilasciano eccessivi residui di combustione). Una buona
tecnica di fumata del sigaro prevede tirate lente e regolari in modo da
“gustare” il fumo che non deve essere aspirato.
Il Doge e gli altri prodotti della Manifattura Nostrano del Brenta vi attendono in esclusiva nei nostri punti vendita di Lugano.
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