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10 ottobre 2015

Intervista a Nèstor Valera, Director Mondo per la "Casa del Habano"

In occasione della cena di cui avete potuto leggere l'articolo qualche giorno fa (per comodità ve lo riproponiamo qua, e cliccando qui potrete collegarvi all'album fotografico) abbiamo avuto modo di poter scambiare qualche chiacchiera insieme a Director Mondo della "Casa del Habano" Nèstor Valera. Ecco qui di seguito l'intervista!

Nèstor Valera alle prese con un "Ramon Allones 8-9-8" di circa 17 anni fa



Domanda: Chi è Nèstor Valera e quale è il tuo lavoro?
Risposta: sono il Director della Casa del Habano.

D: dove lavori di solito?
R: lavoro per sviluppare il sistema della “Casa del Habano” nel Mondo, cercando di far funzionare tutto adeguatamente.

D: come mai sei a Lugano ora?
R: Lugano è l'ultima Casa del Habano aperta in Svizzera, nel 2014. In seguito al mio tour europeo ho avuto la possibilità di poter vedere questo bellissimo posto che ha sviluppato Alain Proietto.

D: dove sei stato nei giorni passati?
R: sono stato nelle Casa del Habano in Olanda, quindi in Belgio, in Lussemburgo, in Germania e ora in Svizzera.

D: quale è il segreto dietro il brand della “Casa del Habano”? 
R: beh, non ci sono segreti, chiaramente c'è una storia, ma nessun segreto. La “Casa del Habano” è stata sviluppata in seguito agli sforzi di Habanos SA, con l'obbiettivo di creare un posto ed un concetto dove si potessero trovare le migliori condizioni di conservazione dei sigari, oltre ad un luogo dove approfondire la conoscenza e la passione di questo Mondo. Il nostro obbiettivo è educare e trasmettere queste nozioni ad i nostri clienti.

D: quindi possiamo dire che la “Casa del Habano” sia l'equivalente di un piccolo pezzo di Cuba in Europa.
R: penso che la “Casa del Habano” sia un piccolo pezzo di Cuba in tutto il Mondo, questo perchè siamo presenti in tutti i continenti. Lo scorso mese abbiamo raggiunto le 145 rivendite nel Mondo, in oltre 100 città ed in più di 60 differenti Paesi. Rappresentiamo una destinazione per gli appassionati di sigari in tutto il Mondo.

D: la “Casa del Habano” è quindi la più grande impresa che ha a che fare con i sigari nel Mondo.
R: siamo una realtà nel settore luxury che ha come obbiettivo la promozione dei prodotti cubani a base di tabacco nel Mondo.

D: dici luxury, ma quale è per te la correlazione tra sigari e lusso?
R: I sigari sono divenuti un simboli di lusso, di “good life”. Il prezzo riflette le moltissime operazioni manuali che sono necessarie per ottenere il prodotto finale pronto per essere fruito dai consumatori. Certo, il costo non è basso, ma deve essere necessariamente correlato alla qualità. Pensiamo inoltre alla gioia che i consumatori hanno nel consumo di tali prodotti.

D: i sigari sono prodotti completamente fatti a mano: quali pensi sia il peso del valore umano in tutto ciò?
R: il valore dei sigari è direttamente collegato al valore umano, e alle oltre 100 operazioni che sono necessarie per la produzioni. Il personale veicola anche la cultura e la tradizione che si tramanda da oltre 500 anni, portandola e diffondendola in tutto il Mondo.

D: credo che te sia chiaramente un appassionato di sigari. Quale è il tuo preferito?
R: certo, lo sono! I sigari sono diversi da persona a persona. Ho fumato moltissimi sigari, ma tra i miei preferiti c'è sicuramente il Juan Lopez “Seleccion no.2”, un robusto prodotto in una quantità contingentata che ritengo abbia un perfetto bilanciamento tra gusti, aromi e forza. Ogni volta che ho l'occasione di provare questo sigaro non la perdo!

D: credi che ci sia una grande differenza tra i sigari di normale produzione e i sigari appena rollati?
R: i sigari appena rollati sono una dimostrazione dell'abilità del torceador. Ritengo che vadano lasciati riposare affinchè l'umidità si possa stabilizzare. Il modo per poter godere di un sigaro non è certo quando viene rollato, ma dopo una conservazione adeguata in condizioni di temperatura ed umidità controllate.

D: secondo te quale è il modo migliore per conservare i sigari?
R: la temperatura deve variare tra i 16 ed i 18 gradi centigradi, mentre l'umidità può oscillare tra il 65 ed il 70 %. In queste condizioni i sigari possono essere conservati pressochè per sempre.

D: quando fumi un sigaro hai un particolare rituale?
R: ogni volta è un rituale. Quando fumi un sigaro costruito nel modo corretto, inizio con l'annusare il tabacco per sentire gli aromi provenienti dalle foglie. Non uso mai il cutter, ma uso i denti come la tradizione insegna. Fatto ciò, non resta che accendere il sigaro e fumarlo.

D: hai un oggetto che devi avere sempre prima di accendere un sigaro?
R: in funzione del mio rituale, mi serve unicamente un accendino.

D: quale momento rappresenta il sigaro per te nella giornata?
R: per fumare un sigaro devi essere nell'ambiente giusto e nella condizione giusta per gustarlo. A parte ciò il sigaro può essere fumato in qualunque momento.

D: se volessi rappresentare un sigaro con una frase o una parola, quale sarebbe per te?
R: Joy!

Tutti insieme alla "Casa del Habano"!

Nèstor Valera con Massimiliano Rocci


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