Inauguriamo con questo post la nostra sezione "tutorial", creata
allo scopo di "compartir" con voi aficionados alcuni consigli per
godere appieno della nostra passione.
Cominciamo con una serie di consigli utili per chi ancora deve acquistare
un humidor ma anche per chi lo ha già.
Dimensioni:
l'errore più' comune è quello di acquistare un humidor troppo piccolo. O
meglio, che si rivelerà troppo piccolo in breve tempo! Una volta che ne avrete
a disposizione uno entrerete nella fase "accumulatore seriale" e
presto la vostra preziosa scatola sarà troppo piccola... Per funzionare al
meglio un humidor non dovrebbe mai essere riempito oltre 2/3 della sua capacità
nominale. Un eccesso di sigari al suo interno condizionerà la circolazione
dell'aria e, di conseguenza, dell'umidità all'interno della scatola,
costringendovi a ruotare con frequenza i sigari. A meno che non si tratti di un
humidor da tenere in bella mostra sulla scrivania dell'ufficio, orientatevi
verso scatole con una capienza nominale di almeno 50/75 pezzi.
Scegliete
solo prodotti di qualità, esaminandone le caratteristiche costruttive: cerniere
e incastri non sono meno importanti dell'aspetto estetico e della rifinitura
esterna. Un buon interno in cedrella odorosa manterrà il profumo dei vostri
sigari, allo stesso modo di una scatola SLB.
Non abbiate fretta di riempire il vostro humidor appena acquistato: il legno avrà bisogno di ricevere umidità (in caso contrario la cercherà nei vostri sigari) e questo processo è fondamentale per la stabilità dell'humidor. Per esperienza personale Vi consigliamo di non avviare il vostro nuovo acquisto bagnandone l'interno con acqua distillata o abbandonandoci tazzine di acqua scaldata al microonde: tutta questa umidità introdotta in modo repentino non ha altro effetto se non quello di stressare il legno che si dilata troppo velocemente, Preferite a questo sistema tanto tradizionale quanto brutale una bustina Boveda 84%: ponetela nel vostro humidor e dimenticatela per una settimana circa. Quando riaprirete la scatola vedrete che l'igrometro ci darà ragione... ed il legno vi ringrazierà!
Non abbiate fretta di riempire il vostro humidor appena acquistato: il legno avrà bisogno di ricevere umidità (in caso contrario la cercherà nei vostri sigari) e questo processo è fondamentale per la stabilità dell'humidor. Per esperienza personale Vi consigliamo di non avviare il vostro nuovo acquisto bagnandone l'interno con acqua distillata o abbandonandoci tazzine di acqua scaldata al microonde: tutta questa umidità introdotta in modo repentino non ha altro effetto se non quello di stressare il legno che si dilata troppo velocemente, Preferite a questo sistema tanto tradizionale quanto brutale una bustina Boveda 84%: ponetela nel vostro humidor e dimenticatela per una settimana circa. Quando riaprirete la scatola vedrete che l'igrometro ci darà ragione... ed il legno vi ringrazierà!
Per conservare al meglio i vostri amati sigari potete affidarvi al sistema di umidificazione in dotazione all'humidor oppure ricorrere a molte alternative. Il sistema piu' utilizzato in alternativa alla classica spugnetta Oasis è l'HumiStore proposto dalla azienda americana Xikar®. Basato su cristalli con la capacità di assorbire fino a 450 volte il loro peso in liquido, garantendo quindi una riserva di umidità enorme ed una soluzione specifica da utilizzare in sostituzione all'acqua distillata, il sistema diventa "two-way" ovvero cede o prende umidità all'occorrenza, in modo di mantenere un buon 70% all'interno dell'humidor.
Disponibili in diverse taglie per humidor da 50, 100 o 250 pezzi, il sistema vi semplificherà la vita e vi farà dormire sonni tranquilli. Inoltre, i cristalli non sono soggetti a contaminazioni e proliferazioni batteriche e, pertanto, non necessitano di essere sostituiti ogni anno come si dovrebbe fare con le classiche spugne Oasis.
Per chi desidera una gestione precisa e puntuale del volume da umidificare e
vuole garantire la migliore soluzione “climatica” al proprio humidor suggeriamo l'acquisto della "Cigar SPA".
Progettata
per adattarsi alla maggior parte di Humidor, la Cigar Spa dispone di un sistema
elettronico che regola l’erogazione di vapore acqueo per mantenere il volume in
cui essa è contenuta in un range di umidità ottimale, regolabile a piacere dal 55% al 75%. I
valori sono controllabili tramite un display digitale che mostra: l' umidità
corrente più' quella media dei tre giorni precedenti, la temperatura corrente, il livello dell'acqua e la necessità di sostituire la batterie. Insomma tutti i dati necessari per mantenere
l'humidor nei giusti regimi. Il serbatoio serbatoio ricaricabile con semplice acqua distillata garantisce un’autonomia dai due ai quattro mesi in humidor
con capienza massima di 100 sigari.
Per
controllare con precisione l'umidità relativa e la temperatura nel vostro
humidor .potete affidarvi ad un altro prodotto Xikar: il PuroTemp™, una linea
di igrometri disegnati per garantire la precisione appena fuori dalla scatola,
senza dover calibrare.
Se avete
piu’ di un humidor o siete terribilmente pigri e volete conoscere le condizioni
dei vostri sigari senza alzarvi dal divano per voi Xikar ha ideato il PuroTemp™
Wireless. Questo igrometro wireless è in grado di dialogare con un massimo di 3
unità remote collocate in diversi umidificatori e consente di conoscere la
temperatura e l'umidità in tutte e 3 le posizioni, senza dover aprire gli
humidor.
Bene, ora che la parte hardware vi è nota proseguiamo con alcuni utili consigli:
- controllate almeno ogni due settimane le condizioni dell'humidor: i sigari sono molto sensibili alle fluttuazioni di temperatura ed umidità e intervenire per rimediare ad eventuali errori può essere difficile se non impossibile senza condizionare la qualità dei sigari;
- non posizionate l'humidor in un luogo troppo caldo (ad esempio vicino ad un termosifone o sopra un'apparecchiatura elettronica) o direttamente esposto ai raggi solari (in particolar modo se con parti in vetro);
- nei mesi più' caldi, in mancanza di un ambiente climatizzato, tenete l'humidor nel locale più' fresco della casa: a temperature sopra i 22° C il lasioderma serricorne (comunemente detto Bicho) trova le condizioni ottimali per fare di ogni vostro sigaro un flauto!
- evitate di porre il vostro humidor in luoghi troppo umidi quali cantine, ecc. Se proprio ne siete costretti (vedi punto precedente) controllate prima l'umidità della stanza utilizzando l'igrometro preso in prestito dall'humidor,
- non riempite troppo il vostro humidor: lasciate sempre dello spazio per consentire la circolazione dell'aria e la omogenea diffusione dell'umidità;
- fate attenzione a che i sigari non ostruiscano le aperture degli elementi umidificanti;
- non aprite l'humidor senza una ragione: l'umidità fugge rapidamente e prolungati sbalzi di condizione non giovano ai sigari.
Bene, ora che sapete tutto sugli humidor, di corsa ad acquistare sigari! ;-)
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