20 agosto 2015

H. Upmann Sir Winston: la degustazione


Un churchill che presenta dimensioni importanti (il formato è il Julieta no.2, 47x178 mm), ma che sa regalare una fumata eccezionalmente raffinata che non vorrete terminasse mai. La degustazione di questo sorprendente sigaro.


Alla vista:
il sigaro appare ineceppibile alla vista. La capas, di colore colorado, appare stupendamente ben tesa e lisca al tatto. La cedevolezza alla pressione è eccellente, come il profumo a crudo proveniente dal piede.





Apertura:
A crudo il tiraggio è leggermente costretto, tutto sommato nella norma considerato il formato con un lungo importante come questo. Sono avvertibili aromi terrosi e floreali, nel complesso molto delicati.


Primo Tercio:
affinchè la fumata si avvii davvero è necessario attendere che la combustione proceda per qualche centimetro. Il tiraggio, che inizialmente era leggermente costretto, si attesta su livelli normali. Gli aromi percepiti al palato sono gentili e delicati e rievocano sensazioni floreali con alcuni piacevoli puff speziati che riempiono e soddisfano. La forza è, nel complesso, molto bassa (una stella e mezza su cinque).

Il sigaro nel primo tercio di fumata






Secondo Tercio:
nel secondo tercio si ha una evoluzione che porta a percepire aromi legnosi, con sentori di frutta secca che si fanno avanti in diversi puff. La forza aumenta leggermente, non risultando mai invadente (pari a due stelle e mezzo su cinque). La cenere è grigio-nera e friabile.

Il sigaro nel secondo tercio di fumata


Terzo Tercio:
nell'ultimo tercio gli aromi che si percepiscono vanno a confermare quelli della seconda sezione di fumata, con tuttavia un aumento dell'intensità percepita. Intorno alla fine della fumata è ravvisabile un ulteriore cambio di registro, con un incremento delle sensazioni floreali. La forza aumenta, restando tuttavia su canoni che superano di poco i valori medi nel complesso (tre stelle e mezzo su cinque). L'anello di combustione procede ineccepibilmente nel corso della fumata.

Il sigaro nel terzo tercio di fumata


Non potevamo aspettarci diversamente da questo gigante del Mondo dei sigari cubani: un sigaro che si distingue per una raffinatezza sopra la media, oltre che per un bilanciamento incredibile e per aromi sempre garbati e raffinati.
Le potenzialità di invecchiamento sono notevoli, anche a lunghissimo termine.


Valutazione in centesimi: 93


Un dettaglio della cenere



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