Oggi proviamo per voi un classico dei tagli piramide marchiato Montecristo.
Il sigaro in test per voi, proviene da un box del 2008, e quindi con un buon invecchiamento sulle spalle.
All'olfatto risulta delicato, con aromi di miele e legno.
Alla vista è liscio, ma con qualche piccola venatura, forse un po' troppo in rilievo; al tatto è morbido e ben umidificato.
Il taglio inizialmente viene effettuato appena alla punta della testa del sigaro,che essendo a piramide, canalizza tutto il fumo attraverso una piccola uscita.
Il primo tercio si rivela molto leggero e caratterizzato da aromi dolci, tendenti al floreale.
Il volume di fumo dopo ogni boccata, grazie alla forza non eccessiva, è poco pastoso e molto volatile.
Il secondo tercio, in cui giungiamo dopo dopo circa 25 min. guadagna un po' di corpo ma rimane di forza media.
L'evoluzione aromatica, in questo punto della fumata, è notevole, e si avvertono aromi molto variegati tendenti al cuoio e alla terra.
Il braciere si incendia regolarmente lungo tutto il corpo del sigaro, e raggiunge il terzo tercio dopo quasi 50 min. dall'inizio della fumata, si fa più intenso ma sempre equilibrato.
In questo punto della fumata, dimostra che i 6 anni sulle spalle di invecchiamento non hanno fatto altro che giovare al nostro puro, che si comporta egregiamente fino a fine fumata.
Gli ultimi aromi che si percepiscono sono leggermente pepati e lasciano in bocca per molte ore una persistenza notevole.
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