Il sigaro, prodotto nel 2012, ha al suo interno tabacco invecchiato ben 4 anni e selezionato apposta dalle migliori piantagioni.
Alla vista si presenta particolarmente chiaro, moto liscio e con poche venature.
La colorazione è sorprendentemente uniforme lungo tutto il corpo del puro, che all'olfatto presenta note fruttate.
A crudo,dopo il taglio, si rivela molto incisivo e con aromi decisi, anche se non ancora acceso.
Al tatto si presenta ben riempito, e non lascia spazio a vuoti di riempimento o nodi che potrebbero comprometterne il tiraggio.
Dopo questa breve analisi ci apprestiamo ad accenderlo.
I primi puff sono morbidi e ben bilanciati e il volume di fumo non è eccessivamente pastoso.
Dopo pochi minuti giungiamo a fine primo tercio che si può definire leggero ma con un'ottima paletta aromatica, che spazia dalla nocciola al legno.
Il tiraggio,perfetto e ben calibrato, fa incendiare perfettamente il braciere che produce degli anelli di combustione praticamente perfetti.
La fumata procede, e ci troviamo a meno di metà sigaro senza accorgercene.
Il fumo diventa più cremoso e dalla forza più decisa, ma con una finezza aromatica veramente formidabile.
Dopo circa 1 ora e mezza, lasciamo spegnere il nostro sigaro nel posacenere.
La fumata termina come meglio non poteva, aromi ricchi, variegati e molto diversi tra di loro si alternano, dando delle sensazioni che solo un sigaro Reserva e Gran Reserva sanno dare.
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